TERAMO – «Le istituzioni locali siano più sensibili al valore per l’indotto che ha il Kartodromo di Sant’Egidio e lavorino insieme all’Aci per stringere un legame di reciprocità con i cittadini e la comunità locale». E’ l’appello rivolto dal presidente dell’Automobile Club di Teramo, Carmine Cellinese a conclusione della sua prima visita al kartodromo vibratiano coincisa in occasione delle gare che domenica scorsa hanno inaugurato la riapertura dell’impianto.
«Il kartodromo infatti – si legge in una nota dell’Aci Teramo – è tornato nella mani dei suoi titolari (le famiglie Costantini e Di Antonio) che dopo averlo dato in gestione per alcuni anni, hanno deciso di tornare alla guida del kartodromo per dare nuovo slancio a una struttura che rappresenta un valore aggiunto per l’economia locale, ma che è stata anche la culla di alcuni dei migliori piloti abruzzesi visto che per le sue caratteristiche tecniche è stato l’incubatore ideale per molti sportivi della provincia di Teramo e non solo. Per dare nuovo impulso al kartodromo i titolari hanno scelto di invitare la delegazione sportiva dell’ACI di Teramo in concomitanza della sua riapertura, annunciando anche di voler promuovere investimenti significativi sull’impianto che verrà dotato di pannelli fono-assorbenti per attutire l’impatto acustico delle attività svolte all’interno. Il presidente Carmine Cellinese si è detto molto entusiasta delle motivazioni dei titolari e pronto a sostenere tutte le iniziative che il kartodromo porterà avanti nel segno di una continuità gloriosa con il passato. L’impianto di Sant’Egidio infatti intercetta la presenza di tanti appassionati che in occasione delle gare automobilistiche si trasformano in un indotto di migliaia di presenze in Vibrata”.
«Crediamo che il kartodromo vada sostenuto e rilanciato con il supporto delle istituzioni locali – ha detto Cellinese – e noi confidiamo di svolgere quel ruolo di cerniera con i residenti indispensabile per lo sviluppo dell’intera comunità». A tenere a battesimo le ultime gare del kartodromo, oltre al presidente Aci Cellinese, c’erano anche Daniele Ciaramellano dell’Ufficio Sportivo ACI Teramo, il direttore provinciale Aci Gabriele Irelli e il delegato regionale Aci Sport Francesco Goffredo.